Secondo quanto riporta La Stampa, le riunioni tra i massimi dirigenti tecnici di Autostrade e della controllata Spea Engineering sono state registrate clandestinamente da due partecipanti per un anno. Ben 42 registrazioni nelle quali più volte si fa riferimento esplicito al “grave stato di corrosione” dei tiranti del viadotto. Si tratta di prove cardine per la Procura sulla consapevolezza dei pericoli e sul fatale rinvio delle manutenzioni.

C’è poco spazio alle interpretazioni di certi passaggi, in cui ordinavano chiaramente anche di ridurre i coefficienti di rischio così: "Cosa sono tutti 'sti 50? Abbassate il coefficiente almeno a 40…. Risistemate le valutazioni, il danno d'immagine è un problema di governance”.

Bisogna avere grande fiducia nel lavoro della magistratura che sta facendo emergere dei retroscena sempre più vergognosi.

Pubblicato da Marco Croatti M5S su Martedì 9 marzo 2021