Palazzo Madama domani sera si colorerà di giallo per accendere una luce sull’endometriosi.

Una richiesta del MoVimento 5 Stelle accolta dalla presidenza del Senato. Parlare di endometriosi è importante, perché non esiste una cura ed è fondamentale dunque lavorare sull’informazione e sulla prevenzione. Almeno 3 milioni le donne colpite dalla malattia in Italia che devono poter accedere alle terapie più appropriate.

Dal 2017 l'endometriosi è stata inserita nell’elenco delle patologie croniche e invalidanti - negli stadi clinici più avanzati - riconoscendo alle pazienti che ne sono affette il diritto ad usufruire di alcune prestazioni specialistiche di controllo in esenzione.

Nel 2019, grazie al lavoro fatto dal MoVimento 5 Stelle, è stato creato il Fondo nazionale per il sostegno dello studio, della ricerca e della valutazione dell'incidenza dell'endometriosi, con un emendamento alla legge di Bilancio di Pierpaolo Sileri, primo firmatario, tra l’altro, del disegno di legge “Disposizioni per la diagnosi e la cura dell’endometriosi”, attualmente in esame in commissione Sanità del Senato.

Informazione, prevenzione e diagnosi precoce sono, dunque, le principali armi per combattere l’endometriosi, una patologia “invisibile”, che purtroppo esiste. Fare luce sulla malattia significa rendere visibile l’invisibile, illuminare le 3 milioni di donne che ogni giorno in Italia hanno a che fare con la patologia. Colorare di speranza una quotidianità molto spesso dolorosa.

Un ringraziamento a Grazia D'Angelo che ha promosso la sensibilizzazione sull’argomento.

Pubblicato da Marco Croatti M5S su Mercoledì 24 marzo 2021